Dott.ssa
Dietista
Nicoletta Bernabei
Sindrome premestruale e ciclo??Alcuni consigli utili..
Sindrome premestruale: da cosa è provocata?
La causa principale è da ricondurre ad un aumento degli estrogeni e al contempo, ad una diminuizione della serotonina, il neurotrasmettitore del buonumore.
Come alimentarsi per affievolire e ridurre i dolori?
Variare è il primo consiglio, una dieta variegata, con proteine selezionate, a basso contenuto di grassi (pesce, carne bianca), alimenti contenenti calcio (verdure a foglia larghe e legumi) e ferro (fagioli e lenticchie). Inoltre per ridurre il livello di estrogeni nel sangue fondamentale è l'apporto di vitamine B12 e B6 e di magnesio, che agisce sull'umore e sull'irritabilità. Come antinfiammatori naturali che agiscono a lungo termine importanti sono gli omega 3 (per un giusto rapporto omega 3/omega 6) e quindi tutti gli alimenti che li contengono. Bisognerà evitare poi caffè e alcol.
Il ciclo mestruale:
E' il periodo che intercorre tra l'inizio di una mestruazione e l'inizio della successiva; nonostante dipenda da soggetto a soggetto, dura circa 28 giorni. Per scendere nel dettaglio il ciclo mestruale è caratterizzato da quattro fasi:
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Follicolare: si forma il follicolo che contiene la cellula uovo;
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Ovulatoria: dura un paio di giorni e si ha quando l'ovulo all'interno del follicolo matura e cresce;
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Luteale: si produce progesterone, che serve ad impedire che la mestruazione arrivi in anticipo;ha una durata di 14 giorni;
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Mestruale: si abbassa il progesterone e si ha una perdita ematica dovuta allo sfaldamento del rivestimento interno dell'utero.
Cosa mangiare?
Prendiamo in considerazione la fase mestruale, che solitamente è quella più dolorosa. Durante questo periodo è consigliata l'assunzione di alimenti ricchi in potassio e magnesio, elementi ad azione decontratturante quindi utili a ridurre il dolore mestruale e nel caso di perdite ematiche importanti alimenti ricchi di ferro e acido folico.
Da evitare, invece, alimenti troppo ricchi di fibra, che farebbero aumentare il gonfiore intestinale e quindi il dolore mestruale.
Diciamo sì a: zucchine, patate, pomodoro (meglio se cotto, aumenta anche la concentrazione di licopene), banana, tè, latte, mandorle, carne rossa, uova, cicoria, radicchio.
Da evitare: caffè, cavolo, broccolo, cipolla, bieta, spinaci e legumi.



